Dieta Diabete
Spesso si sottopone il paziente diabetico a diete restrittive in cui viene limitata l’assunzione di zuccheri, reperibili generalmente nei più svariati cibi.
In realtà non si tratta di seguire una dieta ipoglicidica bensì di assumere meno calorie, quindi applicando una dieta ipocalorica, idonea a sostenere l’organismo senza sottoporlo a drastiche rinunce di alimenti di indispensabile sostentamento. Se pensiamo alla presenza degli zuccheri semplici e complessi presenti nei cibi (carboidrati, cereali, carne, uova, frutta ad esempio) si dovrebbe eliminare gran parte di essi. Il che non è assolutamente possibile né consigliato per il paziente diabetico.
Ovviamente si devono considerare diversi fattori soggettivi che vanno tenuti presente nel disporre una dieta al paziente ecco perché è importanti farsi seguire sempre da un medico nutrizionista o dietologo. Nel prescrivere una dieta innanzitutto è necessario considerare se il paziente è molto in sovrappeso o perfino obeso, perché in tal caso la dieta ipocalorica da somministrare dovrà essere molto accurata con un’assunzione limitata alle 1200 calorie circa, per aumentare a 2000 calorie se il sovrappeso è di minore entità o perfino inesistente (spesso il diabete può colpire anche soggetti normopeso).
Alimentarsi oculatamente ma allo stesso tempo in maniera normale è un metodo “sereno” per affrontare anche con una dieta accurata questa malattia. Altri fattori da considerare nel adottare un regime alimentare sono legati allo stato di salute in genere del paziente: se preesistono altre patologie, come quelle a carico del sistema cardiovascolare ad esempio (un paziente diabetico con problemi di circolazione deve prestare attenzione a complicazioni quali infarti ed ictus) occorrerà limitare l’assunzione di certi alimenti. Per tanto in tal caso il quadro del paziente è più complesso e richiede la sinergia di diverse competenze mediche. Qualsiasi dieta infine va ricordato che non va mai seguita senza previo parere dello specialista e mai intrapresa di propria iniziativa, nel caso del paziente diabetico è necessario poi essere particolarmente cauti.
In realtà non si tratta di seguire una dieta ipoglicidica bensì di assumere meno calorie, quindi applicando una dieta ipocalorica, idonea a sostenere l’organismo senza sottoporlo a drastiche rinunce di alimenti di indispensabile sostentamento. Se pensiamo alla presenza degli zuccheri semplici e complessi presenti nei cibi (carboidrati, cereali, carne, uova, frutta ad esempio) si dovrebbe eliminare gran parte di essi. Il che non è assolutamente possibile né consigliato per il paziente diabetico.
Ovviamente si devono considerare diversi fattori soggettivi che vanno tenuti presente nel disporre una dieta al paziente ecco perché è importanti farsi seguire sempre da un medico nutrizionista o dietologo. Nel prescrivere una dieta innanzitutto è necessario considerare se il paziente è molto in sovrappeso o perfino obeso, perché in tal caso la dieta ipocalorica da somministrare dovrà essere molto accurata con un’assunzione limitata alle 1200 calorie circa, per aumentare a 2000 calorie se il sovrappeso è di minore entità o perfino inesistente (spesso il diabete può colpire anche soggetti normopeso).
Alimentarsi oculatamente ma allo stesso tempo in maniera normale è un metodo “sereno” per affrontare anche con una dieta accurata questa malattia. Altri fattori da considerare nel adottare un regime alimentare sono legati allo stato di salute in genere del paziente: se preesistono altre patologie, come quelle a carico del sistema cardiovascolare ad esempio (un paziente diabetico con problemi di circolazione deve prestare attenzione a complicazioni quali infarti ed ictus) occorrerà limitare l’assunzione di certi alimenti. Per tanto in tal caso il quadro del paziente è più complesso e richiede la sinergia di diverse competenze mediche. Qualsiasi dieta infine va ricordato che non va mai seguita senza previo parere dello specialista e mai intrapresa di propria iniziativa, nel caso del paziente diabetico è necessario poi essere particolarmente cauti.
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