Olio di mandorle contro il diabete
L’olio di mandorle, è uno dei rimedi naturali per tenere sotto controllo il diabete. Ha una duplice azione, riduce il rischio di contrarre il diabete e riesce a combattere anche l'obesità, spesso concomitante con il diabete.
Sono questi i risultati dell'ultimo studio dei ricercatori dell'Università del Missouri alla ricerca di nuove armi naturali contro il diabete.
La qualità essenziale dell'olio di mandorle sarebbe la sua capacità di agire direttamente sulla flora intestinale che è decisiva nel metabolismo umano.
Già precedenti studi avevano suggerito che un enzima corporeo detto SCD1, avesse un ruolo nella resistenza all’insulina, per cui i pazienti che erano interessati dalla presenza di questo enzima sviluppavano una forma di diabete, che generalmente conduceva anche all’obesità. In tal senso, l’olio di mandorle pare che riesca a sopprimere l’enzima SCD1, ponendosi come uno dei rimedi per il diabete tra i più naturali sino ad oggi mai sviluppati.
Infatti, nel più recente studio si è potuto appurare che nei topi obesi con una carenza ormonale, soprattutto di leptina, vi è una differente composizione della flora batterica intestinale rispetto a quella presente nei topi magri, questo perché la leptina è direttamente coinvolta nella regolazione del metabolismo.
In conclusione, l’olio di mandorle sembra agire sia sull’enzima SCD1 che sulla flora batterica intestinale, con un meccanismo anti diabete che, se pur non del tutto chiaro, è in grado di contrastare anche l’obesità intervenendo sulla tolleranza al glucosio e sulla resistenza all’insulina. Lo studio completo è stato presentato all’assemblea generale dell’American Society for Microbiology a San Francisco.
Sono questi i risultati dell'ultimo studio dei ricercatori dell'Università del Missouri alla ricerca di nuove armi naturali contro il diabete.
La qualità essenziale dell'olio di mandorle sarebbe la sua capacità di agire direttamente sulla flora intestinale che è decisiva nel metabolismo umano.
Già precedenti studi avevano suggerito che un enzima corporeo detto SCD1, avesse un ruolo nella resistenza all’insulina, per cui i pazienti che erano interessati dalla presenza di questo enzima sviluppavano una forma di diabete, che generalmente conduceva anche all’obesità. In tal senso, l’olio di mandorle pare che riesca a sopprimere l’enzima SCD1, ponendosi come uno dei rimedi per il diabete tra i più naturali sino ad oggi mai sviluppati.
Infatti, nel più recente studio si è potuto appurare che nei topi obesi con una carenza ormonale, soprattutto di leptina, vi è una differente composizione della flora batterica intestinale rispetto a quella presente nei topi magri, questo perché la leptina è direttamente coinvolta nella regolazione del metabolismo.
In conclusione, l’olio di mandorle sembra agire sia sull’enzima SCD1 che sulla flora batterica intestinale, con un meccanismo anti diabete che, se pur non del tutto chiaro, è in grado di contrastare anche l’obesità intervenendo sulla tolleranza al glucosio e sulla resistenza all’insulina. Lo studio completo è stato presentato all’assemblea generale dell’American Society for Microbiology a San Francisco.
1 commenti:
L'olio di mandorle, come va usato e in che quantità giornaliere?
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